Nori Brambilla (Partigiana)

Nata a Milano il 27 agosto 1923 Partigiana. Impiegata come stenodattilografa Attualmente ricopre la carica di componente del Consiglio Nazionale e vice Presidente Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI - provinciale milanese

"Il sogno dei miei 20 anni (molto tempo fa) è stato quello della conquista della libertà. Parlare oggi di libertà forse sembra fuori luogo, perché viviamo nella libertà, le persone non ci pensano, ormai è un diritto acquisito. Ci si accorge solo quanto viene a mancare. C’era la guerra in Italia. Il nostro Paese aveva subito 20 anni della dittatura di Mussolini. Anni di mancanza di ogni libertà: politica, sociale, culturale e personale. Questo mio “sogno” si realizzò il 25 aprile 1945, conquistato con la nostra lotta per la liberazione nazionale dal nemico nazifascista. Un sogno ripeto, che si avverò con la lotta partigiana alla quale ho partecipato anch'io. Un sogno molto “sognato”, che costò a me e a migliaia di uomini e donne, sacrifici e sofferenze e purtroppo per tanti combattenti anche la morte. Per la mia partecipazione alla lotta partigiana dovetti anche affrontare il carcere, interrogatori e torture, quindi la limitazione della libertà personale. A questo punto oltre al carcere, subii le sofferenze e le umiliazioni del campo di concentramento nazista di Bolzano: per le donne questo era ancora più pesante da sopportare. Nessuno era preparato a quel mondo “fuori dal mondo” che era il campo di concentramento. Non ne conoscevamo l’esistenza di questo mondo, in cui si veniva improvvisamente catapultati. Non eravamo solo prigioniere di guerra, ma schiave del nemico nazifascista. La libertà conquistata e la pace sono stati, quindi, i miei sogni realizzati e il momento più felice della mia vita"