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Lunedì, 14 Giugno 2021 11:25

Il comunicato stampa. Rosa Genoni (1867-1954), l'Operaia della moda: genio ed emancipazione. L’omaggio di artigiani creativi alla prima stilista italiana. Sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso. 17-27 giugno 2021.

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COMUNICATO STAMPA

 Mostra Rosa Genoni (1867-1954), l'Operaia della moda: genio ed emancipazione 

L’omaggio di Artigiani creativi alla prima stilista italiana

A cura di Elisabetta Invernici

La mostra “Rosa Genoni (1867- 1954), l'Operaia della moda: genio ed emancipazione” è stata pensata dall'Associazione abbiatense Iniziativa Donna con la cura di Elisabetta Invernici per sottolineare la ricorrenza dei venticinque anni del gruppo fondato nel 1995. L'attività di Iniziativa Donna, negli anni, non ha solo promosso l'emancipazione e il mondo femminile, ma è stata artefice di appuntamenti importanti nel campo della cultura, dell'arte, della politica, collaborando con le amministrazioni comunali e il mondo associativo locale nonché con ONG per la realizzazione di progetti Cooperazione internazionale.

Rosa Genoni rappresenta molto bene lo spirito che muove il gruppo: anche Genoni agisce in modo trasversale, non si limita all'abito, ma coinvolge contesti espositivi ed editoriali, il mondo della formazione, si impegna nella politica nel nascente Partito Socialista, in prima fila nelle campagne sindacali delle sarte milanesi degli anni Novanta dell'Ottocento. Si batte per la riduzione dell'orario del lavoro conquistando il tempo da dedicare alla formazione professionale e culturale. Sarà sempre per la pace internazionale.

La stilista, arrivata dalle montagne della Valtellina, costruirà grazie al talento, alla costanza, al coraggio e a una grande visione della potenzialità dell’artigianato nel “comparto tessile italiano”, collezioni di modelli per la moda nazionale attingendo alla storia dell'arte e al costume popolare, imponendosi, a livello internazionale, sul monopolio della moda francese. Grande successo avrà il suo padiglione all'Esposizione Internazionale del Sempione svoltasi a Milano nel 1906.

Insegnerà per ventotto anni, fino al 1933, passando dalla sartoria alla storia del costume alla Società Umanitaria di Milano, applicando un innovativo metodo di insegnamento: la didattica visiva. Tra le grandi questioni sollevate dal dibattito sull'arte applicata nel corso dell'Ottocento, c'è anche quello della funzionalità. Per Rosa Genoni l'abbigliamento deve mantenere peculiarità meramente femminili per diventare strumento di espressione della donna e adeguato alla loro vita quotidiana. L'ispirazione all'antico si concretizza con un abito né troppo aderente né troppo ampio, drappeggiato con grazia: l'abito Tanagra (ispirato alle terracotte di Tanagra, le korai della Grecia antica) che Rosa indossa al congresso del 1908.

Rosa Genoni è stato un ponte tra due secoli e ha traghettato l'esperienza ottocentesca attraverso le arti decorative nel Novecento dei nazionalismi e soprattutto nella moda come esperienza consapevole. Rosa aveva riconosciuto che la moda non necessariamente opprime le donne, anzi può veicolare e manifestare i loro ideali. Il suo appello invita ogni donna a guardare all'abito come espressione creativa funzionale allo sviluppo identitario personale e nazionale. Pionieristica anche nella didattica, i suoi volumi “Storia della moda attraverso i secoli” e “Per una moda italiana” sono il frutto dell'abitudine consolidata al rapporto diretto con l'opera d'arte. Politica, economia, cultura, educazione si intrecciano nella costruzione di un sistema del Made in Italy consapevole della propria identità storica, ma aperto al futuro.

Una vicenda da conoscere e che rende omaggio a una grande protagonista della storia italiana. 

 

Sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso 

Inaugurazione venerdì 18 giugno 2021 alle 18.00

Apertura e orari.

17 e 24 giugno dalle 16:00 alle 19:00

18/19 e 25/26 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 23:00

20/27 giugno dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00

Per piccoli gruppi sarà possibile prenotare la visita anche nei periodi di chiusura.

Info e appuntamenti: 3515920238

Letto 381 volte Ultima modifica il Lunedì, 14 Giugno 2021 11:45
Redazione

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