Enkeleida Sheshj (Musicista)

Enkeleida Sheshj (Musicista)

 

Nasce a Tirana (Albania) nel 1977. Inizia a studiare il violino all’età di 6 anni al Conservatorio di Tirana. Dal 1994, su invito del Maestro Marcello Abbado, prosegue gli studi in Italia presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e consegue il Diploma di Violino presso il conservatorio G. Verdi di Milano col massimo dei voti. Nel 1999 frequenta il corso di alto perfezionamento presso l’Accademia della Scala. Da Settembre 1998 a giugno 2005 collabora stabilmente con l'Orchestra Sinfonica "G. Verdi" di Milano nell'organico dei primi violini con la quale va in tournée in Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Stati Uniti e Giappone. Nel maggio 2004 vince il concorso presso il “Teatro comunale” di Bologna nell’organico dei primi violini.

 

"Da bambina sognavo e desideravo con tutto il mio cuore di trovare un uomo che mi accettasse così come sono, con i miei pregi e i miei difetti.

Mi sentivo come un anatroccolo, avevo tanta paura che mai nessuno si sarebbe innamorato di me.

Mi sbagliavo, perché esattamente dieci anni fa, io e Roberto ci siamo innamorati alla follia, complice la musica: lui pianista, io violinista.

Lui, alto, con gli occhiali, colto e così affascinante per me: mi fece perdere la testa.

Fin da piccolissima dissero ai miei che dovevo coltivare e intraprendere lo studio della musica perché avevo un ottimo orecchio musicale.

Io sognavo il pianoforte, ma non era possibile, perché in Albania per poter avere il pianoforte come strumento in casa dovevi essere figlio di compositore oppure di maestro di pianoforte.

Siccome nessuna delle due possibilità faceva al caso mio dovetti accettare il violino...

Da allora ho sempre sognato di poter diventare una brava violinista ed essere fiera di questo privilegio.

Dall'arrivo in Italia quanti concorsi, e poi i sette anni con Riccardo Chailly e poi il teatro Comunale di Bologna…

E poi la gravidanza con il terrore di non poter più suonare per quel dolore che mi faceva “addormentare” le braccia dai gomiti fino ai polpastrelli.

E poi Federico, il mio “cucciolo”…

Sono già molto fortunata, ho ricevuto tanto, ma per il futuro ho ancora tantissimi sogni da realizzare.

Da quando sono diventata mamma sogno di veder crescere Federico sano, sogno di vederlo diventare una persona altruista e dai sani principi.

Sogno di avere ancora tanta forza per studiare, sogno… il grande sogno"

Date

08 Ottobre 2019

Tags

#donneitaliane