Redazione

Domenica, 09 Aprile 2017 08:42

MAURIZIO DE GIOVANNI PRESENTA "PANE"

Organizzano: Iniziativa Donna e L'Altra Libreria

Patrocinio di: Comune di Abbiategrasso e Fondazione per Leggere 


- DOMENICA 9 APRILE 2017 alle 10.30

Presso la Sala consiliare-Castello Visconteo - Abbiategrasso MAURIZIO DE GIOVANNI presenta

 

«PANE» (Einaudi)

 

e dialoga con l’Autore DANIELA COLLA.



"Un uomo è stato ucciso all’alba in un vicolo di Napoli: è il panettiere del quartiere di Pizzofalcone, Pasqualino. L’ispettore Lojacono con un collega arriva sul posto, ha appena il tempo di guardarsi attorno che giunge una squadra che fa capo alla Direzione distrettuale antimafia e si appropria del caso. Perché? L’omicidio, spiegano, ha a che fare con la criminalità organizzata: Pasqualino aveva denunciato le attività di un clan e questo è il risultato. Tutto fila, tanto più che la ricostruzione è del magistrato Buffardi, simbolo dell’antimafia oltre che star mediatica. Lojacono, invece, non la pensa così…"



Al termine: chicche e golosità!

 

Sabato, 28 Ottobre 2017 08:38

QUELLO CHE MI MANCA PER ESSERE INTERA

Iniziativa Donna e L'Altra Libreria con il patrocinio del Comune di Abbiategrasso promuovono per Sabato 28 ottobre 2017 alle 17 presso lo Spazio «Tutta  Colpa di Ipazia» (V.lo Cortazza, 10 – Abbiategrasso)

 

ILARIA SCARIONI presenta

 

QUELLO CHE MI MANCA PER ESSERE INTERA (ediz. Mondadori)

 

(Bianca vive a Genova e della sua città ama tutto: la vicinanza del mare e il cielo azzurro, le voci che si rincorrono nei vicoli, la schiettezza scontrosa dei suoi abitanti. E Genova la ricambia, avvolgendola di un amore protettivo e materno, fin da quando era una bambina affetta da una patologia congenita che le ha deformato gli arti, costringendola a trascorrere lunghi periodi in ospedale. E tuttavia il calore che sempre ha sentito attorno a sé non le ha impedito di sentirsi diversa, diversa e difettosa. Per riappropriarsi del corpo, Bianca decide di provare a raccontare il suo romanzo personale: torna all'infanzia, ai giorni in ospedale, all'adolescenza, al rapporto con gli uomini…)

 

Dialoga con l’Autrice MARCO AZIANI (direttore di Ordine e Libertà).

Al termine golosità!         

 

Domenica, 12 Novembre 2017 08:35

COME IMPRONTE NELLA NEVE

Iniziativa Donna - L'Altra Libreria con il patrocinio del Comune di Abbiategrasso

 

- Domenica 12 novembre 2017 alle 17 presso lo Spazio Tutta Colpa di Ipazia

MIRIAM BALLERINI presenta:

 

COME IMPRONTE NELLA NEVE

 

Come impronte nella neve vuole essere un libro che faccia tabula rasa dell'avere, volgendo un occhio attento all'essere, tramite le storie dei vari protagonisti. Non vi troverete storie di grandi uomini, ma vite di persone normali; anche di chi è sotto la soglia della normalità. Facciamo insieme questo esperimento: cosa può accadere all'uomo quando questo si trova di fronte al niente? Quando muoiono le illusioni e la vita pare finita? D'improvviso ci si trova in un campo innevato, dove tutte le strade e i segnali a noi noti sono invisibili al nostro occhio. Eppure, basta compiere un passo per lasciare un'orma nuova. Cosa sarà allora questo libro? Un romanzo sulla violenza? Sulla ricostruzione? Sulla speranza? Forse un libro...

 

Dialogano con l’Autrice Nunzia FONTANA e Angela MANZONI

Al termine golosità!

Domenica, 28 Novembre 2010 08:17

LEBUONEPAROLE (2010)

Torna il concorso “Lebuoneparole”, ideato insieme con “L’Altra Libreria”, il Comune di Abbiategrasso, la Fondazione per la Promozione dell’Abbiatense in collaborazione con Cittaslow, la rete delle città del buon vivere alla quale Abbiategrasso aderisce da anni.

 

  • Il concorso è aperto a tutti.
  • Occorre scrivere un racconto, di qualsiasi genere letterario, il cui incipit (l’inizio del racconto) è obbligatoriamente quello firmato dalla scrittrice Valentina Fortichiari.
  • Il racconto non deve superare le quattro pagine dattiloscritte incipit escluso.
  • I testi manoscritti saranno automaticamente esclusi.
  • L’autore del racconto dovrà indicare cognome, nome, indirizzo e proprio recapito telefonico.
  • I racconti dovranno pervenire entro il 13 novembre 2010 all’”Altra Libreria” di via Annoni, 32 ad Abbiategrasso; potranno essere consegnati oppure inviati via e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • La premiazione avverrà ad Abbiategrasso domenica 28 novembre 2010 alla presenza di Valentina Fortichiari.
  • Saranno premiati con buoni per l’acquisto di libri tre racconti scelti dalla giuria.
  • L’autore del miglior racconto sarà premiato anche con un invito per due persone ad una cena offerta dall’organizzazione del concorso che si terrà ad Abbiategrasso e alla quale parteciperà anche l’autrice dell’incipit.

 

L’INCIPIT

Mi porge ciliegie con mani dalle dita lunghe e affusolate. No, non è un gesto d’amore. Almeno, non ancora.

Parla, incessantemente, ma io sto divagando con il pensiero, a sere umide di pioggia, quando – bambina malata – mia madre mi costringeva a mangiare riso e latte, che odiavo. Non sono guarita, mai, intendo guarita dai sentimenti, guarita d’amore.

Mangia, ancora ripete mia madre, dopo anni, come se il mangiare fosse un rito salvifico anche in età matura.

Lento all’ira, grande nell’amore : quest’uomo dai gesti gentili mi porta dove vuole, ha già deciso il cammino da percorrere, ma non insieme, non ancora. Io ho fretta, troppa fretta. E mentre mi offre una coppia di ciliegie che hanno il colore del vino, sorride e mi invita alla lentezza. All’attesa. 

 

VALENTINA FORTICHIARI

 

Domenica, 10 Novembre 2013 08:12

CONCORSO LE BUONE PAROLE (2013)

Associazione INIZIATIVA DONNA L'ALTRA LIBRERIA 

 

- Concorso letterario”LE BUONE PAROLE”  di “Abbiategusto 2013”

Torna il concorso “Le Buoneparole”, ideato dall’associazione culturale “Iniziativa Donna” insieme con “L’Altra Libreria”,  il Comune di Abbiategrasso, l’AMAGA SpA in collaborazione con Cittaslow, la rete delle città del buon vivere alla quale Abbiategrasso aderisce da anni.

L’iniziativa rientra nel programma di “Abbiategusto”, la rassegna enogastronomica che si terrà nell’ultimo fine settimana di novembre, dedicata ai sapori, alla buona tavola, all’arte del ricevere, al piacere di conoscere meglio i prodotti e i luoghi dai quali provengono.

Ed è proprio dall’idea di abbinare gusto e letteratura, cibo e parole, che è nato il concorso.

 

- COME SI PARTECIPA?

  • Il concorso è aperto a tutti. 
  • Occorre scrivere un racconto, di qualsiasi genere letterario, partendo dall’incipit che dovrà essere l’inizio del racconto e non deve superare le tre cartelle dattiloscritte.
  • I testi manoscritti saranno automaticamente esclusi.
  • L’autore/l’autrice del racconto dovrà indicare cognome, nome, indirizzo e proprio recapito telefonico.
  • I racconti dovranno pervenire a mezzo posta o consegnati entro il 19 novembre 2013 all’”Altra Libreria” di via Annoni, 32 ad Abbiategrasso oppure inviati via e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • La premiazione avverrà in Abbiategrasso il 24 novembre 2013. L’autore/l’autrice del miglior racconto sarà premiato/a con un invito per due persone alla cena di gala di Abbiategusto offerta dall’organizzazione del concorso che si terrà ad Abbiategrasso.

 

INCIPIT

Dieci persone a cena!

E ciascuna ha un problema: una non vuole il burro, l’altra non mangia verdure, poi c’è il vegetariano che annusa tutto per paura che una piccolissima particella di carne sia presente nel suo piatto.

Verrebbe da dire “ci vorrebbe una guerra!”

Mi blocco e penso “ma la guerra c’è, anzi ci sono molte guerre, non qui ma magari vicino alla porta di casa, e con la guerra la fame quella vera.”   Mi si stringe lo stomaco.   Troppo o niente.

 

Apro il frigo...

 

- AMAGA SPA

- CITTA’ SLOW

- COMUNE DI ABBIATEGRASSO

 

PREMIAZIONE CONCORSO LETTERARIO "LE BUONE PAROLE" - DOMENICA 24 NOVEMBRE 2013

 

- INIZIATIVA DONNA e L'ALTRA LIBRERIA

- Amaga SpA - Città Slow - Comune di Abbiategrasso 

 

La sera di Halloween... Dieci persone a cena!

E ciascuna ha un problema: una non vuole il burro, l’altra non mangia verdure, poi c’è il vegetariano che annusa tutto per paura che una piccolissima particella di carne sia presente nel suo piatto.
Verrebbe da dire “ci vorrebbe una guerra!”
Mi blocco e penso “ma la guerra c’è, anzi ci sono molte guerre, non qui ma magari vicino alla porta di casa, e con la guerra la fame quella vera.” Mi si stringe lo stomaco. Troppo o niente.
Apro il frigo e c’è un bendiddio.  Il profumo del barolo nel quale ho annegato un bel pezzo di polpa di manzo invade la stanza e già m’immagino il succulento sughetto che a fine cottura, denso delle verdure tritate, insaporirà la carne tagliata in sottili fettine.

Caspita, mi ero dimenticata: Alberto è astemio, spero solo che oltre a non gradire la portata non rimanga nauseato dall’odore del vino. Va bene, mangerà vegetariano, come Loretta. Ho già pensato di prepararle una terrina di radicchio rosso trevigiano, con una spolverata di semi di sesamo, qualche scaglia di parmigiano, poco sale, una macinata di pepe, l’olio che ho portato dalla Puglia e un filo di aceto balsamico doc.

Oddio, dimenticavo, l’aceto deriva dal vino, niente aceto. Intanto metto a bollire le patate: per primo farò gli gnocchi, in queste serate autunnali si mangiano volentieri, e poi io li preparo veramente leggeri, il segreto sta nella giusta scelta delle patate e nell’usare poca farina. Con il sugo del brasato saranno ottimi. Dimenticavo, per Alberto li dovrò fare al burro e salvia, come per Loretta. Poi incomincerò a preparare i contorni. Ho deciso per i finocchi gratinati al forno con besciamella e parmigiano grattugiato.  Dimenticavo, Marina è allergica al formaggio e “a tutti i derivati del latte “, ha tenuto a precisarmi. Quindi dovrò pensare a un contorno in alternativa, scartando il radicchio con parmigiano di Loretta, il radicchio senza aceto di Alberto.

Potrebbero essere le cipolline all’agrodolce, che con il brasato stanno benissimo, saltate in padella con un po’ di pancetta, due cucchiai di aceto e due di brodo e poi cotte al forno, già caldo, per i finocchi gratinati. Naturalmente non andranno bene né per Loretta né per Alberto.

Un altro problema: Marco non è proprio un vegetariano ma per una scelta etica non mangia i mammiferi. Bene, ora devo subito scendere in macelleria a comprare un non mammifero: un pollo, una faraona, un’anatra, cos’altro non è mammifero? Opto per il pollo. Quasi mi stavo sbagliando dal macellaio e volevo comprare un coniglio, vederlo tutto nudo sul bancone mi sembrava come un pollo, per fortuna che mi sono ricordata che invece fa i coniglietti!

Pollo in umido: sedano, carota, cipolla, pomodorini, peperoncino, niente spruzzatina di vino bianco per via di Alberto. Bene, sono a buon punto, ora pensiamo agli antipasti. Avvolgo le prugne secche, naturalmente disossate, in una fettina sottile di speck e le passo al forno per qualche minuto, da gustare tiepide, in piedi, con un calice di Prosecco. Naturalmente per Alberto, Coca Cola al posto del vino, niente speck per Loretta vegetariana e Marco pro mammiferi. Alternativa: crostino con gorgonzola e noci? Bene per Loretta, Alberto, Marco, no per Marina e Gloria, quest’ultima assolutamente intollerante alle noci. Il dessert: tiramisù, tipico dolce veneto. Sbatto i tuorli delle uova con lo zucchero, monto a neve gli albumi, amalgamo il tutto con il mascarpone, oddio Marina non lo mangerà, imbevo i savoiardi nel caffè e lo compongo alternando strati di crema e di biscotti e spolvero tutto con del cacao amaro. Mi viene un dubbio: Loretta è vegetariana o vegana? Spero nella prima ipotesi e metto in frigo il dolce.

Mi sento frusciare qualcosa nelle gambe: è Milù.

Mi viene come un lampo il ricordo che una volta Elisabetta mi ha detto di essere allergica ai gatti. Prendo il povero Milù e lo chiudo in camera e arieggio la cucina. Con uno straccio umido passo il pavimento nell’eventualità che possa aver perso qualche pelo e causare infiammazioni alle vie aeree della mia amica.

Mancano due ore alla cena: guardo la cucina che mi sembra un campo da battaglia e comincio a riordinare. Finalmente è tutto a posto, a parte io. Vado a farmi una doccia e con l’accappatoio addosso e un asciugamano sui capelli apro l’armadio per scegliere un vestito. Deve essere comodo per muovermi con disinvoltura ma anche un po’ ricercato, non vorrei incorrere nelle solite critiche di Corrado per il mio modo, a suo avviso, sciatto di vestire.

Ed è a questo punto che un senso di nausea mi sale dallo stomaco e una pazza idea mi balena in testa. Cerco nella rubrica il numero di Francesca, lo compongo e alla sua risposta, tutto di un fiato le dico:

- Scusa Francesca, volevo avvisarti che da qualche minuto mi sono comparse delle bolle rosse sulla pancia, non penso sia niente di grave, ma mi spiacerebbe che fosse qualche cosa di contagioso, tu cosa dici?

E lei, nota per la sua ipocondria ossessiva:

- Oddio, potrebbe essere la quinta malattia ed io non l’ho avuta! Vai subito a letto, avviserò io gli altri, non ti preoccupare, andremo a mangiare una pizza, mi dispiace che non staremo assieme, ma sarà per un’altra volta. Ci sentiamo domani.

Un sadico sorriso compare nel mio viso e la mia nausea di colpo scompare.

Prendo le due pentole con la carne, le impilo una sopra l’altra e di corsa scendo la rampa delle scale che mi porta al piano sottostante e suono alla porta. Quando apre il giovane studente che con altri due abita l’appartamento, sfodero il mio migliore sorriso: “Buon Halloween”

E gli consegno l’inaspettato dono.  Approfitto del suo sbigottimento e dell’incredulità degli altri inquilini, che nel frattempo si sono affacciati alla porta, e di corsa ripercorro la rampa di scale. Solo qualche secondo e ricompaio con vassoio di gnocchi, terrina d’insalata, finocchi gratinati, cipolline, involtini con prugne e tiramisù. Auguro loro un buon appetito e di corsa ritorno a casa.

Finalmente chiudo la porta.

Sono le otto e quaranta: fra qualche minuto inizia il mio programma preferito, le avventure del noto commissario siciliano.

Accedo la televisione, mi sdraio sul divano, tra le mani ho una bella tazza di latte tiepido, i miei biscotti preferiti da inzuppare e accovacciato ai miei piedi, Milù che ancora mi guarda incredulo per l’inaspettata ma felicemente conclusa reclusione.

 

Franca Tamai - Trieste 

 

Venerdì, 30 Settembre 2016 08:03

PRIMO CONCORSO NAZIONALE "LETTERE D'AMORE" (2016)

PROMOSSO DA L'ALTRA LIBRERIA E DA INIZIATIVA DONNA

  

- Come si partecipa?

Il concorso è aperto a tutti. Basta semplicemente scrivere una lettera d’amore… Potete scriverla per l’occasione, oppure può essere una lettera che avevate scritto tempo fa e che non avete avuto il coraggio di recapitare.
Può essere indirizzata a chiunque, non solo alla/al propria/o amata/o, ma anche ad un genitore, ad una/un figlia/o, ad una/un amica/o… insomma purchè si parli d’amore.
 

  1. I testi manoscritti saranno automaticamente esclusi. 
  2. La lettera non deve superare una cartella e mezzo dattiloscritta.
  3. L’autrice/autore della lettera dovrà indicare cognome, nome, indirizzo e proprio recapito telefonico.
  4. Le lettere dovranno pervenire a mezzo posta o consegnati entro il 30 di settembre 2016 a L’Altra Libreria (Via Annoni, 32-Abbiategrasso) oppure inviaci via e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

La premiazione avverrà ad Abbiategrasso entro la fine del 2016.

 

Venerdì, 07 Novembre 2008 07:57

SOGNANDO IL DOMANI

Milano, 7 novembre 2008

 

Nella giornata internazionale contro la violenza alle donne, decretata dall’ONU (25 novembre), torna fino al 1° dicembre, presso la Casa della Pace di Via Ulisse Dini 7, “Sognando il Domani”, la mostra-installazione realizzata su progetto congiunto dell’Assessorato alla Pace, Partecipazione e Cooperazione Internazionale di Milano e dell’Associazione Iniziativa Donna per fare incontrare donne di mondi diversi, favorire l’interscambio culturale e svolgere una funzione educativa alla solidarietà, alla pace e alla conoscenza fra i popoli.

Sognando il domani è un percorso fra “silhouette femminili” di scrittrici, donne comuni, politiche, studentesse, attrici, sportive, donne realizzate nel loro quotidiano e altre che al contrario sembrano esserne prigioniere, ma trovano lo stesso la forza e il coraggio di reagire. Alle donne che hanno deciso di essere oggetto e soggetto della mostra è stato chiesto di ricordare sogni e aspettative per il futuro, avuti nelle diverse età della loro vita, affiancandoli e confrontandoli con ciò che effettivamente hanno realizzato. Ricordi, sogni e attualità si sono concretizzati in trenta “sagome-sogno”. Trenta effigi, ritagliate a grandezza naturale che riproducono dunque, l’immagine voluta della protagonista per meglio rappresentare se stessa in relazione al proprio vissuto e ai propri sogni, completate dalla firma e da un piccolo mondo di “icone” personali.

 

“Il vissuto delle protagoniste stesse, rappresentato e divenuto itinerante attraverso la rappresentazione multimediale – spiega Irma Dioli, Assessora alla Pace e Cooperazione Internazionale della Provincia di Milano - è stato sicuramente fonte di ispirazione, confronto e interscambio paritetico tra donne di diverse culture, estrazioni sociali ed economiche, e capace di evidenziare i punti comuni della sensibilità femminile in tutte le sue rappresentazioni. L’anno scorso, mi fu chiesto di contribuire personalmente al progetto con un mio sogno, e preparare il mio pezzo fu un’occasione per aprire una riflessione anche personale sull’impegno e sogni della mia vita.  Occasione, questa, che sono felice di aver condiviso con esperienze di altre donne lontane, che ho potuto sentire più vicine”

 

Al progetto hanno aderito, e quindi saranno esposte le sagome-sogno di donne la cui immagine è già pubblica per il tipo di professione e vita che conducono come Lella Costa, Mariella Burani, Alda Merini, Irma Dioli, Margherita Antonelli, ecc. e di donne che fino a oggi si sono mosse in una dimensione privata, lontana dalla ribalta mediatica.

Inaugurata al Teatro Dal Verme di Milano nell’aprile 2007, “Sognando il Domani”, nell’arco di un anno, ha toccato - oltre al capoluogo lombardo - le città di Abbiategrasso, Firenze, Montopoli, Bagnoni, avventurandosi, nell’agosto del 2007, oltre i confini nazionali fino ad approdare a Cape Town in Sud Africa.

 

Giovedì, 29 Maggio 2014 07:51

COME SIAMO BELLE!

 29 MAGGIO - 2 GIUGNO 2014 SOTTERRANEI CASTELLO VISCONTEO DI ABBIATEGRASSO

 

  • 29 maggio ore 18.00 inaugurazione mostra
  • 31 maggio ore 16.30 proiezione del film "Body Shopping"  alla presenza di Cristina TAGLIABUE, regista e Mario GARAVAGLIA, storico
  • Dal 29 maggio al 2 giugno nella cornice suggestiva dei sotterranei del Castello Visconteo la mostra "COME SIAMO BELLE. L'accettazione di sè nella società dell'apparenza".

L'Associazione Iniziativa Donna con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità invitano tutti all'inaugurazione che si terrà giovedì 29 maggio 2014 alle ore 18.00.

Una mostra curiosa e unica come unici sono i lavori esposti. Pensieri, parole, disegni, fotografie, slides, una canzone rap e molto altro ancora creato appositamente per il progetto da ragazze e ragazzi delle scuole superiori cittadine. 

Come da programma sabato 31 maggio nel pomeriggio si proietterà il film Body Shopping da cui è partita l'idea dell'evento alla presenza della regista Cristina Tagliabue e dallo storico Mario Garavaglia.

L'iniziativa ha il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Abbiategrasso.

 

  • COME SIAMO BELLE!

L’identità, nell’adolescenza e nella prima giovinezza, ha molto a che vedere con la bellezza o la bruttezza.
La percezione della bellezza si basa sul confronto, il modello estetico al quale ispirarsi proviene in buona parte dal mondo in cui si vive.

La relazione con la bellezza è considerata decisamente più importante che nel passato, la sottocultura dei mass media spinge a fare del valore estetico un valore indispensabile per avere successo e conquistare visibilità; l’obiettivo della televisione commerciale è creare dei modelli del corpo, della labbra, degli occhi, del peso, della pancia, delle gambe e, se non si è così si è fuori .

Il tema della bellezza è sempre stato centrale per le ragazze ma ora è importante notare come lo sia quello della bruttezza. Sono troppe le adolescenti e giovani donne ossessionate dalla convinzione di essere brutte e che quindi finalizzano la propria esistenza a modificare la propria corporeità per renderla più simile alle prescrizioni della società.

Partendo da questi presupposti ci è sembrato utile affrontare queste tematiche con le protagoniste di questa evoluzione culturale cioè coinvolgere le ragazze stesse. Crediamo sia importante per loro dare sostanza a questa parte del processo di crescita provando ad analizzare pensieri e opinioni che mille volte avranno preso forma quando si sono guardate allo specchio.

Poiché i media tendono ad utilizzare il corpo delle donne e delle ragazze come oggetto, analizzare insieme alle adolescenti e alle giovani donne questo tassello fondamentale nella crescita e nella autostima , può a livello culturale dare un’opportunità al genere femminile di conoscere il proprio valore al di là dell’aspetto fisico che troppo spesso è uno strumento che misura il valore degli individui.

Questa operazione vuole essere un modo per entrare nel mondo delle adolescenti e giovani donne per capire e fare loro esplicitare il rapporto con il proprio corpo e il modo con cui viene presentato.

 

 Associazione Iniziativa Donna, Commissione Pari Opportunità

 

Venerdì, 10 Luglio 2015 07:47

NUTRIRE IL PIANETA: I LAVORATORI DEL CIBO

Presso i Sotterranei Castello Visconteo – Abbiategrasso dal10-19 luglio 2015 (Orari di apertura: giovedì-venerdì:    16.30-19.00 - sabato-domenica: 10.30-12.00 / 16.30-19.00) ci sarà la mostra:

 

«I LAVORATORI DEL CIBO»

 

  • Inaugurazione (con aperitivo):  venerdì 10 luglio ore 18.00

Presentazioni di: Iniziativa Donna – CGIL Ticino Olona – Amministrazione Comunale

Ci sarà una lettura di un testo letterario di introduzione al mondo contadino

 

L’Associazione Iniziativa Donna ritorna sulla scena cittadina, assieme alla CGIL Ticino Olona,  con un secondo appuntamento  della rassegna “Nutrire il pianeta” con una mostra importante curata dall’Archivio del Lavoro-CGIL Milano. La mostra “I LAVORATORI DEL CIBO” ha avuto successo di pubblico di critica durante il periodo espositivo tenutosi al Museo del Risorgimento a Milano per più mesi ed è stata una delle iniziative di accompagnamento all’esposizione internazionale.

Il percorso tematico della mostra ben si sposa con il tema dell’esposizione internazionale, ma l’obiettivo non è puramente rievocativo, bensì mira a far conoscere l’identità culturale lombarda attraverso le condizioni di vita e di lavoro dei braccianti nel secondo dopo guerra, recuperando le tradizioni e i mestieri tipici delle cascine milanesi (famigli, bergamini, cavallanti, braccianti e mondine). 

La documentazione storica proviene dall’Archivio del Lavoro e in particolare dal fondo del fotografo Silvestre Loconsolo e dalle carte della Federbraccianti. Il materiale in mostra, sia fotografico sia documentale, è inedito e inesplorato e pertanto in linea con l’intento di riscoprire un patrimonio storico e culturale di grande importanza.

Il percorso espositivo affronta in chiave storica il tema dei mestieri della campagna, delle condizioni di vita e di lavoro, dell’acquisizione dei diritti attraverso le battaglie sindacali e, infine, del processo di motorizzazione e innovazione delle campagne, avendo presente che un ex Sindaco di Abbiategrasso, Carlo Gerli, è stato per anni dirigenti sindacali della Federbaccianti della CGIL e che la Camera del Lavoro cittadina è stata a lui intesta.

A corredo di questa importante esposizione ci saranno anche oggetti provenienti dal Museo Agricolo di Albairate e un video di immagini e un contributo da parte dei ragazzi di una scuola di Vigevano sul mondo agricolo.

La mostra ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso, dell’Amministrazione Comunale di Albairate, della Fondazione per Leggere e l’adesione di AMAGA SpA, Abbiategusto, Archivio Storico e Museo Agricolo di Albairate.